Tre paesi inaugurano ottobre. Gavoi, borgo di tradizione artigiana incastonato tra monti e lago di Gusana. Dai balconi delle sue case in pietra scrittori e artisti si esibiscono durante l’Isola delle storie. Lula, adagiato ai piedi del gigante calcareo del Monte Albo, luogo di tesori preistorici, archeologia industriale e antichi edifici di culto. E Meana Sardo, paese avvolto da leggende sulle janas (fate). Si prosegue con Onanì, borgo caratterizzato dal nuraghe Santu Pretu, accanto al quale nell’XI secolo fu costruita la chiesa di san Pietro. A metà ottobre è tempo dei monumenti naturali di Orgosolo: la voragine su Suercone e il canyon su Gorroppu. I murales colorano le sue case e creano un museo a cielo aperto. Mentre un alone di mistero e silenzio surreale aleggiano su Lollove, ispiratrice di grandi letterati. A Sorgono conoscerai lo straordinario allineamento di menhir di Biru e’ Concas. Protagonista a Belvì, borgo de is caschettes, i deliziosi dolci della sposa, è l’immenso patrimonio naturalistico che si snoda tra tacchi calcarei e Gennargentu. Il mese si chiude con i paesaggi fiabeschi di Aritzo, borgo delle castagne e de sa carapigna (un delizioso sorbetto), e con Ottana, il paese delle maschere di Boes e Merdules, rinomato per tradizioni artigiane.